Le vie del terrorismo sanitario sono infinite.
Morto un batterio se ne fa un altro.
Sono molte le citazioni sarcastiche che si potrebbero fare riguardo l’argomento in oggetto, ma sarebbe come levare spazio al nuovo protagonista della scena internazionale. Bin Laden si dice sia morto, l’influenza aviaria è solo un ricordo, per non parlare del temutissimo H1N1 e la “scampata” pandemia planetaria! Niente paura, non ci annoieremo, ora è il momento di E.Coli (Escherichia coli), il quale minaccia di essere addirittura il ceppo di batterio più letale della storia!!!
Fonti: http://news.google.it/news/search?aq=f&pz=1&cf=all&ned=it&hl=it&q=batterio+e.coli

E.COLI
Abbiamo un nuovo batterio killer pronto a terrorizzarci e a farci correre nelle farmacie e nei super mercati ad acquistare l’occorrente che ci verrà suggerito dalla mano invisibile del mercato. Le azioni dei disinfettanti “on the road”, come l’amuchina, saliranno alle stelle e vi assicuriamo che gli azionisti si stanno già strofinando le mani, più degli utilizzatori finali del prodotto…
Crediamo sia il momento di smettere di giocare e di iniziare a indagare su questo PALESE sistema terroristico sanitario finalizzato al business! E’ strano come le pandemie rientrino da sole dopo che il mercato si sia saturato dei relativi prodotti farmaceutici, primi fra tutti i vaccini. Non è necessario iniettarsi il vaccino per sconfiggere questi batteri, basta acquistarlo su larga scala e tutto passa… ovviamente con i soldi dei contribuenti. Certo, siamo nell’era di internet, quindi anche i vaccini sono WIFI!!!
Oltre allo svuotamento delle nostre tasche, spesso le ripercussioni sulla salute delle persone che si sono sottoposte a vaccini e cure mediche, hanno rappresentato un danno, in termini di vite umane, ben superiore a quello causato dal batterio o virus di turno. Lo sconcerto sale nel momento in cui veniamo a sapere (scoprire?) che la storia delle vaccinazioni, dal dopoguerra a oggi, è tristemente piena di questi casi.
Le industrie farmaceutiche e il sistema sanitario mondiale devono porre fine a questi atteggiamenti criminali anche perchè a furia di gridare “al lupo al lupo” finiranno con l’ammazzarci tutti!
Non siamo medici, fortunatamente (entreremo successivamente, in un apposito post, nel merito di questa esclamazione), e di conseguenza abbastanza informati dal raccomandarvi cautela. Mangiamo prodotti italiani e assumiamo più vitamina C e, soprattutto, pretendiamo maggiori informazioni prima di sottoporci a qualsiasi trattamento sanitario, in particolare se si tratta di vaccinazioni “coatte”, è nel nostro diritto, la salute è nostra.
Questa volta è necessario affrontare la nuova emergenza sanitaria, fasulla o fondata che sia, con le dovute informazioni e con la dovuta preparazione. Fornire informazioni è il nostro lavoro, la nostra missione e non mancheremo.
PASSATE PAROLA
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3 giugno 2011 a 10:29
E’ sempre la solita storia e sempre il solito spreco di risorse e denaro. spreco per noi ovviamente, non certo per le industrie farmaceutiche. Sapete come funziona la donaziona dei vaccini al terzo mondo? Credete che le industrie farmaceutiche donino vaccini? Assolutamente NO! Noi occidentali li compriamo A PREZZO PIENO e poi li doniamo al terzo mondo. Noi diamo esempio di umanità e cività, ma le industrie farmaceutiche che esempio danno? Ci sono termini che descrivono l’infernale crudeltà di questo mondo????!!!!
VERGOGNA!!!
3 giugno 2011 a 20:02
Ma questi hanno i batteri pronti in vitro con tanto di timbro, codice lotto e data di scadenza?! Poi quando serve per far guadagnare gli azionisti lo tirano fuori! BASTA!!! SOPRATTUTTO CON LA TELEVISIONE CHE INDOTTRINA LA POPOLAZIONE CON IL MECCANISMO DELL’INCERTEZZA CHE SI SA GENERA PAURA: ALLARMISMO E SMENTITA, NOTIZIE DRAMMATICHE E CAUTELA…
MA VAFF….
4 giugno 2011 a 13:14
Proprio ora in televisione la notizia del batterio killer arrivato in Italia… I miei genitori, ovviamente, preoccupati! Avete ragione. E’ terrorismo, non c’è altro modo di definirlo. I modi sono gli stessi, gli scopi pure e gli effetti idem.
BASTA , CRIMINALI!!!