Un protesta montata sul web
“La diffusione della miseria perseguita dalla cosiddetta II Repubblica non conosce limiti” scrive un agguerrito comitato promotore dal suo sito abusibancari.org. Al grido di “Fermiamo gli usurai di Stato” potrebbero arrivare anche in 100mila, convocati dal tam tam attivato grazie alla rete e ai social network (basta digitare la parola Equitalia su Facebook per toccare il termometro del malumore). Ad oggi sono circa 150 i comitati nati spontaneamente per dire basta alle anomalie della riscossione.
Anche i consumatori
Fuori dai cappelli di partito, la protesta è montata velocemente incontrando numerosissime adesioni da parte delle associazioni dei consumatori. Dal palco parleranno solo i cittadini e le imprese “annientati dalle banche”, mentre “i politici se vogliono stanno sotto e usano solo le orecchie, una volta tanto”, è l’indicazione chiara e netta da parte del comitato.
“No al pignoramento degli stipendi”
Non solo mal di pancia però, visto che oltre alla denuncia dell’azione vessatoria di Equitalia la protesta di domani si prefigge un preciso obiettivo politico, con una richiesta da recapitare alla persona del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
Contribuenti sull’orlo di una crisi economica e di nervi: nel 2010 si contano 3,4 milioni di solleciti inviati, 1,6milioni di preavvisi di fermo, 577mila quelli effettivi, 133mila i pignoramenti verso terzi. L’effetto crisi ha fatto registrate inoltre un boom di richieste di rateazioni per i cittadini e per le imprese che si trovano in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà. Dal 2008 a oggi il gruppo Equitalia ha concesso 1,1milioni di proroghe, per un importo totale che supera i 15miliardi di euro.
Stando a questa situazione, dall’aprile scorso il gruppo si sta facendo promotore di tavoli di consultazione con Inps, Agenzia delle Entrate, enti locali, rappresentanze sindacali e associazioni delle imprese. Dopo l’approvazione dell’ultimo Milleproroghe la società ha ulteriormente aperto alle rateazioni del debito tributario fino a 6 anni con modalità di certificazione diverse per gli importi inferiori e superiori i 5mila euro.
L’EUROPA STA RIBOLLENDO – L’ISLANDA E’ NUOVAMENTE PASSATA ALLA STORIA – LA SPAGNA CI CREDE – LA GRECIA STA TORNANDO AI GRECI – IL SISTEMA OCCIDENTALE HA FALLITO!
OGGI SI COMPIE IL PRIMO GRANDE PASSO: IL POPOLO ITALIANO, RAPPRESENTATO DAI NOSTRI CONCITTADINI MANIFESTANTI, SI DISSOCIA PUBBLICAMENTE DA EQUITALIA SPA E DALL’INTERO SISTEMA BANCARIO.
CHE L’ESTORIONE E L’USURA NON SIANO PIU’ LEGALIZZATE!!
Buona rivoluzione e tanta felicità a tutti. Ce lo meritiamo…
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16 giugno 2011 a 10:04
LE CASE NON SI TOCCANO!!!
OGGI SIAMO A ROMA… VI MANDO GLI AGGIORNAMENTI CON LO SMARTPHONE SE VOLETE…
SALUTI
16 giugno 2011 a 10:04
Sarebbe una cosa molto utile per tutti.
Grazie
Luca
16 giugno 2011 a 11:22
In TV non se ne parla e va beh, ma in rete se ne parla pochissimo. Voi e pochi altri avete preso sul serio la cosa e sono giorni che ne parlate e fate da supporto a questa battaglia che oggi molti nostri concittadini vanno a combattere per tutti noi e per i nostri figli.
In Grecia e in Islanda hanno rovesciato i governi e noi ancora con le scaramucce con Brunetta???!!!
Prima di pronunciarmi negativamente contro il mio popolo voglio vedere quello che succede tra oggi e domani. Se non succede nulla me ne vado in Grecia ad aiutare un po’ di gente con le palle che se lo merita e se lo SA meritare.
Vi saluto, siete grandi 😉
16 giugno 2011 a 11:27
Caro Angelo,
stiamo martellando da giorni perchè sappiamo che si tratta di una battaglia importante per tutti noi. Abbiamo cercato di divulgare il più possibile. Ci siamo accori che qualcosa non andava quando ci ha contattati direttamente la FEDERCONS http://www.federcons.it per chiederci se potevano usare il nostro materiale per divulgare la notizia della manifestazione. E questo ieri.
Stiamo chiedendo spiegazioni e conto a tutti. Da Beppe Grillo al movimento 5 stelle. Per ora, cosa mai successa, riscontriamo uno strano e inaspettato muro di gomma.
Sono d’accordo con te. Prima di Aprire un eventuale FUOCO AMICO vediamo che succede tra oggi e domani.
Grazie per l’interesse dimostrato.
Un saluto
Luca Rivoli