ERA A LIBRO PAGA DELLE INDUSTRIE FARMACEUTICHE. –
Il New York Times denuncia un clamoroso conflitto di interessi: il Dott Biederman – il più famoso esperto mondiale di psicofarmaci antipsicotici, sul cui lavoro si basano anche le linee guida utilizzate in Europa – costruiva sperimentazioni favorevoli agli interessi commerciali delle aziende farmaceutiche che lo pagavano. Poma (Giù le Mani dai Bambini): aziende e medici senza scrupoli per aumentare il numero di prescrizioni di psicofarmaci, utilizzati poi anche per l’ADHD (bambini agitati e distratti)”. Roberti di Sarsina (psichiatra, AUSL di Bologna): “questi eventi non sono affatto rari, e influiscono sulle prescrizioni anche in Italia”
L’autorevole quotidiano americano New York Times ha diffuso la notizia secondo la quale il Dott. Joseph Biederman, uno dei massimi esperti mondiali sul disturbo bipolare, aveva presentato i risultati dei propri trials clinici sull’efficacia del Risperidone a esponenti della Johnson & Johnson, azienda produttrice dell’antipsicotico Risperdal, prima ancora di iniziarli. L’esperto, che ha redatto molte delle linee guida a livello internazionale che regolano la somministrazione di antipsicotici ai bambini, utilizzati anche su bambini iperattivi e distratti, citava apertamente e con certezza – in via anticipata – la circostanza che le sperimentazioni di questa molecola sui minori avrebbero dato esito positivo. Gli inquirenti hanno inoltre esibito email e documenti interni della multinazionale farmaceutica che dimostrano come la società intendesse servirsi del suo rapporto privilegiato con il dottor Biederman per aumentare le vendite degli psicofarmaci, incluso il famoso “Concerta”, psicofarmaco per la sindrome “ADHD” (Iperattività e Deficit di Attenzione), con studi pilotati atti a ridimensionare i pericoli di effetti collaterali sui piccoli pazienti. Il medico, che è al centro di una vera e propria bufera mediatica e giudiziaria, anche per non aver saputo spiegare in modo convincente la provenienza di ingenti somme in dollari sui propri conti bancari personali, ha tardivamente redatto una lettera di scuse e di assunzione di responsabilità, firmata con altri due colleghi coinvolti nell’inchiesta, che sta circolando in ambiente medico.
“Siamo di fronte all’ennesimo caso di corruzione e di grave conflitto di interessi – ha commentato Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di Giù le Mani dai Bambini, la più visibile campagna di farmacovigilanza per l’età pediatrica in Italia www.giulemanidaibambini.org – con ricerche apparentemente indipendenti sull’efficacia e sicurezza di psicofarmaci per i bambini che erano in realtà studiate a tavolino in collaborazione con i produttori della molecola stessa, cui veniva garantito un risultato positivo, a beneficio delle vendite dello psicofarmaco. Questa vicenda fa riflettere anche e soprattutto se pensiamo a quanti medici quotidianamente – spesso in buona fede – si affidano a studi scientifici come quelli di Biederman per sostenere l’opportunità di terapie a base di psicofarmaci sui minori. La ricerca scientifica non è affatto indipendente – conclude – dobbiamo arrenderci a questa evidenza“.
Paolo Roberti di Sarsina (Dirigente di Psichiatria all’AUSL di Bologna) commenta: “Il venir meno della sorveglianza etica da parte di tutti noi ha queste esatte conseguenze: serve più attenzione e vigilanza preventiva da parte degli enti regolatori e dei comitati di bioetica rispetto a questi eventi, che nonostante quello che si possa pensare non sono affatto rari. Biederman ha fatto scuola per noi psichiatri: è desolante scoprire a posteriori su quali elementi non genuini erano costruite queste false certezze – conclude Roberti di Sarsina – sulle quali peraltro si sono basate molte prescrizioni di antipsicotici ai bambini, anche in Italia”
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20 settembre 2011 a 09:46
E’ quello che ripeto sempre con questi farmaci, non si sa mai chi c’è dietro e chi decide quali farmaci dare. Troppi interessi economici perchè si possa essere spazio per l’interesse nei cnfronti della salute delle persone.
Passano su tutti i cadaveri, sui bambini, su tutto!
20 settembre 2011 a 10:41
Quello che oggi accade in campo sanitario è da considerare un complotto contro l’umanità. Coloro che tramano e sono a capo di questo “progetto” è gente chiaramente senza scrupolo e coscienza, venduta al dio denaro, capaci di sacrificare persino anime innocenti…LA PAGHERETE PER TUTTO QUESTO !!!!!
20 settembre 2011 a 10:45
Oggi il medico è solo una figura indicativa, prendete le sue parole come consigli da verificare con la vostra conoscenza. Solo a noi stessi sta a cuore la nostra salute, così come quella dei nostri bambini.
20 settembre 2011 a 11:15
Lo sapevo questa storia dell’iperattività è stata studiata a tavolino, solo per favorire un bussines farmaceutico. I bambini definiti iperattivi, sono semplicemente bambini vivaci che richiedono ai genitori di essere seguiti.
20 settembre 2011 a 11:33
Con i miei nonni non si è mai parlato d’ iperattività infantile e certo non, perché si ignorava “il problema”. Tutto questo schifo è possibile, perché si approfitta della vita che oggi conduce una famiglia. Oggi le mamme lavorano e hanno fretta di portare i loro bambini ad asili, e addirittura asili nido dove prendono piede queste fandonie dell’iperattività e altro. Questi atteggiamenti dei bambini camuffati in un falso problema, non sono altro che la ricerca della sana famiglia di un tempo, dove i figli erano seguiti in modo naturale e questi non avevano perciò, bisogno di richiamare l’attenzione dei genitori. Certo informarsi è importante, ma cerchiamo di ritrovare il valore della famiglia, pensiamo noi al bene dei nostri figli non affidiamoli nelle mani vendute al sistema, che li vede come prodotti commerciali su cui fare soldi.
2 dicembre 2011 a 19:00
Per le industrie farmaceutiche produrre un farmaco in grado di debellare una malattia sarebbe un suicidio, vorrebbe dire chiudere i battenti. Il loro vero scopo non è curare ma vendere farmaci. Noi siamo tutti potenziali clienti, persone da convincere ad acquistare i loro prodotti. Purtroppo qui si gioca con il futuro del nostro pianeta, i nostri bimbi. Trovatemi dottori che utilizzano quello che prescrivono ai loro pazienti…