Equitalia ha dichiarato guerra alla Sardegna. Agenti con elicotteri a copertura, come in un conflitto, sfrattano famiglie di contadini dalle loro case. Ieri, davanti al Palazzo della Regione Sardegna a Cagliari, Bettina Pitzurra, Claudia Aru, Franca Cabras, Rosalba Sairu, Libera Mossa e Maria Luisa Rubiu, hanno dato inizio a un digiuno ad oltranza in segno di protesta sotto il palazzo della Regione a Cagliari. Chiedono che venga applicato l’articolo 51 dello Statuto speciale della Sardegna che consente alla giunta regionale di chiedere al Governo la sospensione di norme in materia economica dannose all’Isola. Equitalia sta pignorando il popolo sardo. Le donne pretendono l’azzeramento del debito della Sardegna di Equitalia di 4 miliardi di euro scontandoli dai 10 miliardi di euro di crediti vantati nei confronti dello Stato – Fonte
“Vuoi mettere la comodità di parlare male di Equitalia SpA?”. Siamo contro le armi? Allora in questo caso Equitalia va eliminata, abbattuta, delegittimata. Ma non basta se gli esecutori e i mandanti rimangono a piede libero. Raccontare i fatti è sempre scomodo.
Dai tempi in cui venne istituito il modello democratico occidentale i poteri forti ebbero a confrontarsi con la prima conseguenza di questo sistema che riporta la sua massima espressione nel capitalismo e nel mercato libero di massa… altro che demo-crazia; ebbero a confrontarsi con il “consenso popolare”. Ogni mossa dei governi e dei poteri forti è subordinata all’avallo popolare, è la regola, altrimenti nessuno più crederebbe in questo straordinario strumento di potere, di oppressione psico-sociologica, non fisica o materiale, quale è questa Democrazia. Forse in altri tempi avremmo letto di un Cesare Beccaria nel suo “Della Democrazia concessa“.
Qualsiasi cosa vediate fare dai governi e dalle istituzioni ha l’avallo del consenso popolare. Questo è un assioma dal quale niente e nessuno prescinde perchè è alla base del sistema economico, monetario e sociale. Questo concetto rappresenta l’esatto opposto di ciò che leggiamo e pensiamo tutti i giorni ed è qui che sta l’inganno.
Ci fanno credere che poteri forti dall’alto impongano il loro volere con prepotenza, quando in realtà i poteri forti dall’alto hanno come unica occupazione quella di manipolare il consenso popolare affinchè siamo NOI cittadini che permettiamo, avalliamo e accettiamo che si faccia ciò che hanno pianificato LORO.
La guerra in Vietnam? Non ebbe luogo prima di essersi accertati che ci fosse il consenso popolare dato dalla maggioranza attiva della popolazione. I ragazzi che ballavano nudi per strada con i fiori e che sputavano in faccia i soldati ritornati dal fronte non erano che una striminzita minoranza molto chiassosa. Gli americani, come popolo, nelle loro case erano SI VIETNAM.
Che dire del più grande crimine contro l’umanità cancellato persino dai libri di storia? L’esproprio della terra in cui vivevano i palestinesi a seguito di accordi politici ed economici tra movimenti sionisti, Inghilterra, Francia, USA e Nazioni Unite. L’episodio non esiste, non deve esistere perchè allora come oggi si trattò del primo consenso globale per un’azione senza scrupoli ai danni di un intero popolo in casa sua. Oggi, come ieri, il mondo è statisticamente SI ISRAELE.
Vogliamo parlare dell’ampio consenso del popolo tedesco nei confronti del nazismo e delle sue scelte? Era un consenso così forte e così ampio che ancora oggi esistono movimenti popolari e politici ispirati al nazismo, alla persecuzione antisemita, alla teoria sulla razza, al purismo sociale e al nazionalismo autarchico. Il popolo tedesco era allora fortemente e democraticamente SI NAZISMO.
Aih aih che dolore!!! Non vogliamo sostituire le parole Vietnam e nazismo con TAV, NOOOOOOO e non vogliamo sostituire la parola TAV con Equitalia!!!!!!!! NON VOGLIAMO!!!
Lo abbiamo solo battuto con la tastiera, ma la logica lo ha dettato. Due+due=schock!
Apriamo il teatrino delle banalità televisionate e diciamo che in Val di Susa i cittadini sono sotto assedio per volontà di Maroni, Fassino, D’Alema, Berlusconi. Chiudiamo il teatrino e cerchiamo di capire parlando con le persone. I veri e soli contestatori dei NO TAV sono, ovviamente, logicamente, i SI TAV e in Italia sono milioni! Senza il loro consenso nessuno si sarebbe mosso.
Gli sfratti con elicotteri, macchine della polizia, ambulanze e sirene? Si eseguono perchè la maggioranza della popolazione attiva è SI SFRATTI.
Equitalia pignora case, sfratta, rovina aziende, famiglie e persone per una cartella esattoriale di 6000 euro? Lo può fare grazie ai milioni di cittadini attivi SI EQUITALIA.
Ma chi sono questi concittadini? “Fatemeli conoscere nome e cognome che li vado a prendere” AHAHAHAH. Siamo, statisticamente, noi. E’ la maggioranza di chi legge in questo momento questo editoriale spudoratamente “delirante” che ci sta sputando addosso… “quante cazzate in questo blog, mi cancello…”
TAV: “non è democratico ciò che accade in Valsusa“ —> “Non è democratico il fatto che una piccolissima minoranza di cittadini locali si opponga a una decisione NAZIONALE!!! NAZIONALE!!!!!! E’ nazionale capito? Non è democratico. Perderemo milioni di Euro dall’Europa per colpa loro!!! Interessi locali che vogliono sopraffare gli interessi nazionali!”. La maggioranza degli italiani è SI TAV.
Sfratti: “la casa deve essere un diritto di tutti. Senza casa non si può essere cittadini. Non è possibile pagare 800 euro al mese di canone di affitto solo per avere il permesso di calpestare 70 metri quadrati di appartamento senza che vengano chiamati i carabinieri a portarci via con la forza. Chi ha abolito l’equo canone? Chi c’è dietro la speculazione edilizia sulle case popolari oltre la mafia e la camorra? Perchè nessun governo parla di mutuo sociale e di reddito minimo garantito… per garantire quantomeno la dignità di cittadini, a tutto il resto ci pensano gli individui, le famiglie” —> “Non siamo avvocati, nè geometri, nè ragionieri, nè architetti, nè ingegneri, ma siamo proprietari di casa nudi e crudi. Siamo quelli che pagano tutto e tutti: gli avvocati per le pratiche legali(sfratti e contenziosi), i geometri, gli architetti, gli ingegneri, i ragionieri per le pratiche burocratiche (accatastamenti, progetti, concessioni edilizie, D.I.A., autorizzazioni comunali, perizie, terzo responsabile, mod. 770, FW, fascicolo fabbricato, ecc.). Paghiamo le tasse ai Comuni e allo Stato, paghiamo i fornitori e le imprese per i lavori di manutenzione, riparazioni, ristrutturazioni. Siamo i padroni di casa. Siamo proprietari di una ricchezza che lo Stato italiano cerca in tutti i modi di sottrarci per sfasciarla e sprecarla. Una ricchezza che non ci appartiene, ma di cui siamo amministratori, una ricchezza da valorizzare per farne “bene comune“. (preso da un sito a caso tra le migliaia di siti del genere http://www.proprietaricasa.org/chisiamo.php). Proviamo a googlare “sfratti cacciare un inquilino”? Si, scrivete “cacciare” per evitare milioni di risultati… Il 75% degli italiani è proprietario di case e il 50% di questi ha più di una casa. Il 75% degli italiani è SI SFRATTI.
Equitalia: “Equitalia mi ha rispedito la cartella esattoriale maggiorata del 30%. Ma se 3 mesi fa non sono riuscito a pagare 6000 euro come possono pensare che ora riesca a pagarne 8000? Mi chiedo se sia giusto pagare Equitalia” —> “Oltre che giusto è obbligatorio.. Se non hai pagato ciò che dovevi prima, è ovvio che devi pagare adesso.. Poi fai come vuoi.. a me non cambia! Io ho sempre pagato tutto puntualmente quando dovevo pagarlo e nessuno mi perseguita. Chi è in difficoltà che si desse da fare come ho fatto io; lavoro e sacrifici; lo so io quello che ho passato e allora nessuno mi ha risolto i problemi”. In Italia chi non ha problemi con Equitalia rappresenta la maggioranza della popolazione, quindi gli italiani sono SI EQUITALIA.
Tutto questo gli assediati della Val di Susa, gli sfrattati e tartassati di Equitalia lo sanno molto bene, ma non possono e non vogliono denunciarlo apertamente perchè è ovvio che abbiano bisogno del sostegno di quante più persone possibili ed è meglio non offendere nessuno, soprattutto la maggioranza. Si usa ancora dire “cornuti e mazziati?”.
Articolo 1 della costituzione italiana: “il cittadino italiano che appartenga a una minoranza nei confronti della quale non vi sono interessi politico/economici è cornuto e mazziato”.
In questa forma di “Democrazia concessa” nessuna minoranza di cui l’articolo 1 potrà mai ottenere pacificamente un risultato perchè il nemico di uno è rappresentato dai suoi dieci vicini di casa, non da lobbies, politica, mafia, camorra.
Tutto ciò che accade intorno a noi si appoggia sul consenso popolare. Se viviamo tartassati e umiliati nell’Eurozona è perchè la maggioranza dei cittadini è SI EURO, SI BANCHE, SI BORSA.
Possiamo aprire un nuovo discorso e parlare di come “il sistema” si crei questo humus di popolazione ben allineata che avalla le varie strategie, ma questo articolo vuole denunciare, portare alla luce un fatto. Abbiamo già più volte approcciato questo argomento. Come sempre in calce troverete gli articoli pertinenti a questo ultimo delirante caso, qualora desideriate approfondire o eventualmente collezionare altre prove di un delirio.
Adesso vi lasciamo a un video preso a caso.
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TUTTO VERO….TUTTO DA RIFARE!!!!!!!
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Quando tutti noi saremo noi stessi sempre fuori e dentro casa, allora sì che le cose cambieranno davvero.
9 novembre 2011 a 13:53
Quando leggo questi articoli, mi viene una gran rabbia, ormai tutto si sa e niente si fa. E quando qualcosa sembra che si muova per il cambiamento tutto è contaminato e distrutto a opera d’arte e indovinate chi permette questo????
Tutti noi che in un attimo siamo pronti a dire in coro co-co-dè!!!!!!
9 dicembre 2013 a 12:48
Incredibile! Sono passati 2 anni ma sembra che parli di ora!! Significa solo una cosa: che gli italioti dimostrano di essere sempre quello che sono e che in sostanza non esiste nessuna “leva” popolare in grado di ribaltare la situazione.