In questi giorni si corre freneticamente alla ricerca del regalo giusto da fare agli amici, ai parenti, ai figli, ai compagni o ai mariti e viceversa: è tutto un brulicare di movimenti e di azioni corrispondenti.
La crisi? E’ Natale, si deve spendere, si deve ostentare l’opulenza…
Non ci si realizza se non evidenziamo il consumismo! Fermiamoci un attimo e poniamoci una domanda: che significa la festività del Natale? La natività rappresenta la solidarietà umana in quanto la “buona novella” è l’umiltà di Gesù rispetto a tutti gli uomini.
In questo periodo storico di congiuntura, ritengo che il termine “solidarietà”, ci debba coinvolgere. La realtà è catastrofica perchè stiamo pagando gli errori del passato, quando l’edonismo imperava e il partito che rappresentava le coscienze aveva la maggioranza assoluta in Parlamento.
Le coscienze erano rette da un connubio tra il clero, la politica e la mafia, la piovra un’insidia viscerale che non è stata mai abbattuta.
E se la casta ora fosse intrisa di solidarietà, come sarei contenta!!! Non è così.
Sono costretta a raccogliere la disperazione dei malati di cancro, il senso di abbandono. Ho il cuore straziato perchè io forse sto superando tutto perchè perseguo i miei scopi, ma gli altri? Perchè si agisce come facevano gli antichi Spartani che eliminavano i non idonei e li scaraventavano dal monte Taigeto?
Enzo Paci ha detto che “l’uomo ha la sua realizzazione storica della coscienza” e noi evidenziamo questa coscienza. Forza, il regalo più bello e’ migliorare il nostro animo. Forza, diamo un abbraccio… non costa tanto.
Voglio ancora credere nel senso di “umanitas”.
Rosa Mannetta
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24 dicembre 2011 a 08:54
Tantissimi Auguri per un MERAVIGLIOSO NATALE e grazie per il tuo meraviglioso editoriale.
Un abbraccio
Luca
24 dicembre 2011 a 13:25
24 dicembre 2011 a 13:26
Caro Gesù Bambino,
per Natale vorrei tanto che Banca Intesa San Paolo Corrado Passera, chiedesse pubblicamente perdono a Innocenza Maria per averla lasciata morire nell’amarezza e nel dolore di chi si è vista sparire i propri soldi e non riceve nessuna spiegazione sul c/c 10/645629, passando gli ultimi anni a lottare con il tumore e con la banca.
Gesù Bambino, vorrei tanto che ci fosse un po di Giustizia per Innocenza Maria. Si mettono i propri soldi in banca per metterli al sicuro dai furti.
Vorrei che Intesa San Paolo Corrado Passera, spiegasse pubblicamente perché hanno nascosto alla Magistratura di Ragusa il c/c 10/645629 di Innocenza Maria, malata di tumore, lasciandola piangere per otto anni senza mai darle risposte del dove siano finiti i suoi soldi e il suo conto corrente.
Gesù Bambino,
vorrei tanto che le nostre Istituzioni facessero sentire la propria voce, vorrei che la Magistratura chiedesse conto a Intesa San Paolo di questo grave fatto.
Innocenza Maria il 1 aprile 2010 scrive: “Onorevole Silvio Berlusconi,
trova Lei possibile, che un conto corrente possa sparire con tutto il suo contenuto, e la banca ne ometta l’esistenza alla Magistratura senza alcuna conseguenza?
…Quali operazioni sono state effettuate a mia insaputa sul conto 10/645629?”
24 dicembre 2011 a 20:38
Il Natale deve essere sereno…….. Auguro a tutti i lettori un periodo di grandi festeggiamenti, ma non dimenticate l’essenza della vita.
25 dicembre 2011 a 09:43
Oggi è Natale e gli Italiani sono dei perdenti nati. Accettano tutto come fatalità e un popolo senza dignità non è un popolo. E’ un esercito di cadaveri ambulanti, come me. Solo che io il signor cancro, non l’ho chiamato, è stato lui che ha desiderato conoscermi. Il coraggio di Garibaldi, di Mazzini, di Cavour dov’è? La nostra casta non ha niente di Mazzini…..ma non si vergognano di occupare le poltrone del parlamento? Come desidero di nuovo Garibaldi……Ma il mio è un sogno irrealizzabile.
25 dicembre 2011 a 14:43
Ogiogi ho una rabbia immensa,esplosiva…..sono un vulcano in eruzione. Perchè proprio a me doveva capitare una malattia simile? Perchè poi devo combattere con questa forza se il popolo che mi circonda…….ha dimenticato la propria provenienza. Dove sono i discendenti degli antichi Romani? Noi, un tempo abbiamo creato le leggi del diritto, le regole che reggono uno stato. I Romani definivano barbari i Germani, gli slavi e i Britanni e oggi sono loro che ci dominano…….Che mancanza di orgoglio….è vergognoso cosa siamo diventati! Siamo uno stato coloniale di grandi potenze……che erano barbare. Non ho parole……
25 dicembre 2011 a 15:38
Dolce Rosa,
ti prego, non permettere a chi non ha sentimenti di lasciarti prendere dall’amarezza.
Sappi che molte persone come me ti sono vicine. Non lasciare che questi personaggi che sono al potere e decidono per noi, rendano amaro il tuo tempo, perché allora avranno vinto.
No, tu sei forte, hai avuto il coraggio di parlare del tuo dolore, della malattia, e sarai ancora forte nel vivere bene il tuo tempo, la cosa più preziosa che abbiamo.
Innocenza Maria ha avuto tanto dolore dalla banca, ma noi le eravamo vicino e l’amore è la forza che ha prevalso su tutto.
Il sole riscalderà il tuo cuore.
Sappi che anche questi politici non sono esenti dalle malattie, rifletteranno purtroppo, quando sarà il loro turno.
Ti auguro un mare di gioia e di belle cose, da me e da mia moglie Concetta.
Damiano Nicastro
26 dicembre 2011 a 00:11
Damiano, mi ha colpito la storia di Innocenza Maria e tutto ciò mi rende più convinta a colpire i ” Lorsignori” che colpiscono i più deboli. Io sono credente, ma Dio non deve essere coinvolto in queste vicende di dubbia interpretazione…..nelle azioni corrotte di costoro che sono al governo. Ho perso una cara amica, Annamaria e non solo…… E’ andata via nell’indifferenza di tutti. Prima io ero una persona solare, ora sono estroversa….ma ho un’arma che mi torna utile: la penna. E’ da una vita che scrivo ed ora il tutto scorre fluidamente. Le parole mi si creano in modo repentino. Buona serata e sono sicura che andremo fino in fondo.