Amici carissimi,
vi chiedo scusa se vi parlo dei miei guai, non è mia abitudine farlo e cerco accuratamente di evitarlo, ma poiché sono più che certo che molti altri si trovano nelle mie condizioni, forse, quello che accade a me può assumere carattere di interesse generale.
Domani lascio la mia casa, l’ultimo dei miei beni da tempo sequestrati e venduti all’asta dal tribunale, che era ancora nella mia disponibilità. La mia storia è nota, comunque facilmente accessibile, a chi ne volesse conoscere i risvolti, sul mio gruppo FB, sono stato perseguitato per due anni da un ufficiale giudiziario che dimostra tutta la sua genetica propensione all’infamità svolgendo un mestiere che gli calza a pennello. Io vittima di estrorsori camorristi e usurai, da me denunciati, ho ricevuto dallo stato solo calci in faccia, promesse e vuote parole, portato in giro a fare propaganda come una scimmia ammaestrata, prima di accorgermi che mi usavano per i loro scopi ed aspirazioni politiche. Hanno distrutto la vita della mia povera famiglia e la mia. Denunciare i camorristi è, oggi come ieri, un boomerang per qualsiasi imprenditore, sia perché lo stato è inadempiente e mai mantiene le promesse fatte, sia perché ti lascia solo ad affrontare individui usi alla violenza. Individui che, una volta denunciati, sono costretti a fartela pagare se non vogliono perdere la faccia e con essa la loro sporca fonte di guadagno. Un camorrista denunciato che non reagisce non potrà mai più chiedere il pizzo avendo perso tutta la sua credibilità. I processi penali durano in eterno e i malavitosi se e quando vengono arrestati tornano rapidamente in libertà.
Io ho ricevuto più danni da questo stato di ladri patentati, di rapinatori in doppio petto, di affamatori di popolo di quanto ne abbia ricevuto dai camorristi stessi. Spesso, preso dallo sconforto, mi sono chiesto se non era meglio per me ed i miei cari trovare un accordo con i delinquenti piuttosto che lasciarmi incantare dal quella sirena baldracca che si chiama stato.
Oggi io ho perso tutto di tutto, le mie aziende e con esse il lavoro, i miei dipendenti, molti dei quali miei amici d’infanzia, la casa in cui abito, tutto. Mi devo trasferire lontanissimo dalla mia città, in una zona isolata, dove non potrò neanche più usufruire di quel po’ di protezione che mi fornivano i Carabinieri della locale caserma, unici che mi sono stati accanto, travalicando gli ordini e prendendo decisioni dettate dal buon senso, dalla conoscenza del territorio e della mia situazione. Lo stato italiano ha fatto di me un paria, un intoccabile (come l’omonima casta indiana), un uomo senza futuro, un uomo che sente svanire una vita di esperienza, una vita spesa a lavorare e a dare lavoro, una vita spesa ad amare, malgrado tutto, la mia terra cercando di incrementare l’occupazione, nel mio piccolo, anche associandomi ad altri imprenditori e cercando di farmi parte diligente nel risvegliare in loro una coscienza meridionalista.
Tutto inutile, tutto sprecato.
Comprendo coloro che piuttosto che perdere la propria dignità hanno scelto di morire. Si di morire, perché quando non si può mutare la propria sorte non è viltà sottrarsi ai suoi insulti, è semplicemente una constatazione di fatto, un mero atto chirurgico, un’amputazione di un’esistenza in cancrena.
Cosa hanno fatto della mia terra? L’hanno trasformata in una puttana (mi perdonino le povere donne costrette a fare tale mestiere), bramosa di lucro e insensibile al dolore che si leva in forti grida, dove è finito l’orgoglio di essere italiani?
Mi chiedo, e vi chiedo, quando pagheranno per il male che ci fanno, che fanno ai nostri figli ed alla nostra terra? Meglio ancora mi chiedo e vi chiedo quando ci sveglieremo e faremo pagare ai corrotti e corruttori, ai politici e politicanti, agli intrallazzatori e parassiti le loro colpe? Fino a quando sopporteremo ancora i loro insulti.
Quo usque tandem abutere patientia nostra ( fino a quando metterai alla prova la nostra pazienza) citazione da Cicerone (ndr).
Luigi Orsino
Altri articoli che ti potrebbero interessare:
- LA FABBRICA DEI SENZA TETTO – Aste giudiziarie: collusi e corrotti funzionari che calpestano i diritti umani
- LE MAFIE RINGRAZIANO – Imprenditori denunciano: lo Stato li ignora
- LA VOCE DELLA VITTIMA – Essere distrutti dalla camorra e dalla giustizia
- LUIGI ORSINO “LE MIE OMBRE” – LUIGI PARLA DI LUIGI
- CAMORRA – L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE
- Vittime di camorra abbandonate dallo Stato – L’invito a denunciare il racket è una trappola?
DIVENTA NOSTRO FAN SU FACEBOOK E SOSTIENICI DIFFONDENDO
31 gennaio 2012 a 13:41
Caro Luigi, concordo con quello che scrivi. Aggiungo che morire non è una soluzione….anche se qualche volta ci penso. Desidero trovarmi in una bara, ma tradirei tutti i malati che credono nella rubrica “verità sul cancro” che devo curare. I corrotti politici e non, abbiamo il dovere morale di sconfiggerli. Essi hanno rovinato la mia vita e non solo la mia. Un saluto.
31 gennaio 2012 a 14:30
Non conosco la sua storia, ma non ho difficoltà a credere che ciò che Lei racconta è il vero. Ho sempre sostenuto che in ogni Governo, monarchico, repubblicano, socialista, totalitario… ab initio, dopo l’insorgenza dello stato Liberale, c’erano politici che divennero ladri anche solo di onorari e potere per bramosia propria e incapacità a lavorare e produrre, oggi, invece dei politici ladri abbiamo nei Parlamenti ladri che sì sono travestiti da politici.
Per difendersi dal “politicamente perfetto” che l’intellighenzia parlamentare ha instaurato non c’è che una via: “La coalizzazione dei cittadini” contro lo strapotere e spesso l’incapacità delle Giunte comunali, se ciò già potesse avvenire a questo livello,
in ogni comune, sarebbe un ottimo risultato.
Purtroppo “bos suetus aratro”, ed anche se in sé ha forza esso è acefalo e incoordinato. Io posso solamente augurarle il RISCATTO, ma io stesso, chiusa questa pagina, ahimè, mi dimenticherò della sua triste realtà. Voglia scusarmi se può, ma Lei combatta, e fondi, ne ha titolo la “Lega Anti Corruzione”, sì affiancherà ad altre e nell’unione c’è la forza. In ultimo, considerazione politica, cosa aspettarsi dai Governi? Qui, quest’ultimo in carica è ILLEGITTIMO ED ANTICOSTITUZIONALE, ED ORA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SIG G. NAPOLITANO, L’UOMO CHE CON UN COLPO DI MANO HA SPENTO LA LUCE DELLA COSTITUZIONE PER IL SOGNO EUROPEISTA DI MATRICE COMUNISTA, E’ IN PROCINTO DI “REGALARE”, COMPLICE IL SIG MONTI, ANCHE LA RISERVA AUREA NAZIONALE ALLE BANCHE. E RICORDIAMO CHE ANCHE FMI, FED, BCE BANKITALIA… SONO PRIVATE!
THOMAS D. SCHAUF, SIA ESEMPIO DI NOTIZIE CHE NON SI’ SVELANO FACILMENTE, E’ L’ATTUALE PROPRIETARIO DELLA FEDERAL RESERVE E CHI C’E’ ALL’INTERNO DI ESSA?
La Banca Rothschild di Londra
La Banca Warburg di Amburgo
La Banca Rothschild di Berlino
La Lehman Brothers di New York
La Lazard Brothers di Parigi
La Banca Kuhln Loeb di New York
Banche Israel Moses Seif in Italia
La Goldman, Sachs di New York
La Banca Warburg di Amsterdam
La Chase Manhattan Bank of New York
Tutti i proprietari hanno tra loro un credo comune, non scrivo quale, lo indovini Lei… E poi ancora c’è chi sostiene che i Protocolli di Sion sono un falso.
Purtroppo il “bos” di prima è soddisfatto già con erba e bugliolo, più Totti e veline, mentre altri lo precipitano nel baratro della moderna schiavitù bancaria.
Benvenuti nel Paese dei Soviet Bancari.
kiriosomega sdegnatos e incazzatos
31 gennaio 2012 a 14:40
Caro Luigi, le parole sono inadatte per esprimerti la mia solidarietà. Sono d’accordo con quello che dici e ti sono vicino in questo momento di sconforto. Non mollare… Addà passà ‘a nuttata!
27 febbraio 2012 a 09:34
tfteeonala tra Bossi e Monti.(M): buonasera senatore, sono il professor Monti(B): prrrttte poi Bossi mette giu il telefono.Comunicato ufficiale della Lega Nord:Bossi e Monti hanno avuto una franca e cordiale conversazione.
31 gennaio 2012 a 15:34
Questo è un giorno funesto: mi sento inutile, non riesco ad alzarmi, sono in preda ai pensieri più distruttivi. Ho letto questo articolo e provo tanto dolore…a quello personale si aggiunge anche questo nel commentare i pensieri di Luigi. Perchè ci hanno ridotto così? Perchè devo vivere attimi di crepacuore? Perchè?
31 gennaio 2012 a 17:18
Ciao Luigi, massima solidarietà e apprezzamento.
Apprezzamento perchè nonostante ti abbiano levato materialmente tutto stai comunque dando tanto alle persone che ti vogliono bene, alle persone che ti seguono e persino ai più distratti.
Un abbraccio
Luca
27 febbraio 2012 a 15:47
@FraSi auiggnga che la germania ha capito qual’e la strada ieri quando ha votato per la possibilita dell’uscita dall’euro, rimanendo nella ue.Dove l’hai letto? Link please.
1 febbraio 2012 a 01:48
Caro Luigi, so che dentro di te c’è la forza del vivere, della vita!
Questa tua forza non permetterà che chi ti vuole distruggere, possa vincere.
Sappi che tante persone ti siamo vicine con il cuore!
A Innocenza Maria hanno sottratto i soldi, è nonostante la sua età, è stata denunciata e indagata per calunnia nonostante il promotore finanziario Terranova Luigi sia tutt’oggi imputato nel procedimento penale.
Ti prego, non pensare mai di darla vinta a chi non merita nulla.
Damiano Nicastro – RAGUSA
1 febbraio 2012 a 19:20
Lei ha scritto un bellissimo articolo e la ammiro perché, nonostante le difficoltà, ha avuto il coraggio di denunciare e di mettere in discussione tutto!
“Ad maiora”. 🙂
Elena
4 febbraio 2012 a 22:34
CARO LUIGI IO CONOSCO LA TUA STORIA E SONO SEMPRE MOLTO COLPITO DALLE TUE LETTERE, PURTROPPO ANCHE IO HO SUBITO TANTE INGIUSTIZIE E DOPO CIRCA 36 ANNI DI ATTIVITA’, MI RITROVO A 53 ANNI A RICOMINCIARE DA ZERO. VADO AVANTI E RIESCO A SOPRAVVIVERE GARANTENDO IL MINIMO INDISPENSABILE ALLA MIA FAMIGLIA, CONSAPEVOLE DI AVER FATTO SEMPRE IL MIO DOVERE E CON LA COSCIENZA PULITA. PERCIO’ DATTI FORZA TU SEI UNA PERSONA RARA, PULITA, SANA, ONESTA.
IN OGNI CASO TI INFORMO CHE HO GIRATO QUESTA TUA LETTERA AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, VEDIAMO SE SUCCEDE QUALCOSA.
TANTI CARI SALUTI E CORAGGIO.
GIOVANNI GALIERO
27 febbraio 2012 a 09:32
E’ srempe scelta. Scelta, scelta, scelta.Avveduta o meno, consapevole o meno, desiderata oppure no.Scelta.Consiglio a tutti la visione del meritevolissimo film FAUST del russo Sokurov.