Grazie alla Rete e a Geppi Cucciari ieri notte sul palco dell’Ariston, si è tornati a parlare di Rossella Urru, la cooperante sarda 29enne rapita in Algeria lo scorso 22 ottobre da un gruppo terroristico assieme a due colleghi spagnoli. Come lei, c’è anche un’altra italiana ostaggio di Al Qaeda da quasi 13 mesi, Maria Sandra Mariani. La notizia del rapimento di queste due connazionali è caduta nell’oblio e con esse anche gli sforzi del governo italiano per riportarle a casa.
Rossella Urru lavora per la Ong, “Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli“ presso un campo profughi Saharawi per garantire loro viveri, acqua e le cure necessarie. Notizia certa è che la ragazza sarda rapita in Algeria è stata prelevata dal campo profughi di Hassi Rabuni, capitale amministrativa dei campi profughi per rifugiati saharawi, nei pressi di Tindouf, nella notte tra sabato 22 e domenica 23 con due cooperanti spagnoli, Ainhoa Fernandez de Rincon ed Enric Gonyalons.
Il 12 dicembre scorso viene mostrato un video a un giornalista dell’Afp da parte di un mediatore che si sta adoperando per la liberazione degli ostaggi. Nel filmato, durata meno di due minuti, sono inquadrati i volti di un uomo e due donne, preceduti dal nome dell’organizzazione terroristica, dissidente di Al Qaeda, che ha rivendicato il sequestro: Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya (“Movimento Monoteista per la Jihad in Africa Occidentale”).
Nel video si vedono uomini armati e un ambiente degradato. Da allora i media nazionali non si sono più occupati di questo caso. Ora su Facebook è partito il tam tam per far viaggiare e moltiplicare l’appello alle autorità italiane perché facciano di tutto per portare a casa Rossella Urru e Maria Sandra Mariani.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrerà oggi in Sardegna i genitori di Rossella Urru – Grazie al Festival di Sanremo? Ma si, in fondo è tutto un grande show!!
DIFFONDIAMO QUESTO APPELLO E NEL FARLO RICORDIAMOCI DI QUANTI CONNAZIONALI VIVONO NELL’INGIUSTIZIA DI UNO STATO SORDO E ASSENTE. In calce troverete alcuni editoriali di riferimento.
Insieme a Rossella Urru ci teniamo a ricordare anche Chico Forti e Luigi Orsino (autore di Pensare Liberi) – NDR
Estratto da fonte
Altri articoli che ti potrebbero interessare:
26 febbraio 2012 a 01:26
Lo Stato dovrebbe essere nei confronti dei cittadini, protettore, così come un padre lo è verso i suoi figli.
L’assenza, dimostra che la classe politica ha fallito, fallito miseramente.