Pasolini nella raccolta “L’usignolo nella chiesa cattolica”, in alcuni versi scriveva:”E a che ci avrebbero brillato i pugni e i neri chiodi se il tuo perdono non ci guardava da un giorno eterno di compassione?”. Egli voleva dire che la passione di Cristo sarebbe stata inutile se Dio non avesse dedicato agli uomini un giorno eterno di compassione. La Pasqua è quindi passione e rinascita, oscurantismo e ripresa: è questa la Pasqua del 2013. Auguri a tutti. Auguri ai soldati in missioni di pace e che sono a rischio di essere colpiti; auguri a chi sta superando un periodo difficile; auguri all’ex marito senza casa; auguri ai senzatetto; auguri alla signora che in lavanderia, mi ha abbracciato; auguri a quelle donne che desiderano essere solo manichini eleganti; auguri a chi ci ama; auguri a quelle che la mattina presto, lavorano; auguri a quei politici che continuano ad essere come sempre; auguri a chi semina cattiverie per il gusto di commetterle; auguri a chi combatte per la libertà; auguri a chi non è libero; auguri a chi rispetta i diritti umani; auguri ad Hollande che invia i francesi a combattere nella Repubblica Centrafricana; auguri a quei padri che sono veri padri per i figli; auguri all’invidioso; auguri a chi è sincero….Ci rialzeremo? Secondo papa Francesco i giovani non devono farsi rubare la speranza. Abbagnano asseriva che “le buone azioni umane fanno superare il dolore” e noi inizieremo a creare buone azioni? Auguri a tutti noi che viviamo in questo Paese in cui non siamo liberi. Non siamo liberi.
Rosa Mannetta
25 marzo 2013
Cultura e Società