Quando ci lascia Qualcuno che è stato importante, che ha avuto la capacità di farci emozionare, un amico, un parente molto caro, o anche più semplicemente un artista, come nel caso di Robin Williams, è sempre tempo di dire grazie più che intristirsi. Dobbiamo dire grazie per quello che questa persona ci ha dato. “O Capitano, mio Capitano!!”, rimarrà per sempre l’etichetta, il marchio di fabbrica di un artista, di un uomo che ha dato molto al mondo del cinema ma sopratutto a chi ha guardato i suoi film, mai banali, mai scontati (fatta eccezione per qualche produzione per “film di cassetta”, cosa inevitabile per qualunque attore, per quanto grande possa essere visto che le majors prima o poi lo impongono). Non era un personaggio banale nemmeno quando – agli inizi della carriera – interpretava il bizzarro e simpatico alieno che salutava con quel suo modo così strano, quel “Nano Nano” che rimarrà anch’esso impresso nella memoria, per lo meno di quelli che abbiamo qualche capello bianco in più e che quindi abbiamo avuto la fortuna di vederlo.
Vi allego la scena più bella (a mio modesto avviso) del suo film più popolare: L’attimo fuggente. Anche se sono del parere che la sua interpretazione migliore sia quella del Dott. Sean McGuire, nell’acclamato Will Hunting – Genio ribelle. Vi allego anche questo.
Ecco, ho finito il mio piccolo sermone di commiato.
Grazie per esserci stato, Robin.
https://www.youtube.com/watch?v=CFy6Kw7lkX0
https://www.youtube.com/watch?v=capkEk2oVws
12 agosto 2014
Cinema, Cultura e Società