I fatti: Veronica, la mamma ragusana è in carcere. Tutti si scagliano contro. Non ha confessato e si sospetta , si sospetta che abbia ucciso il figlioletto. E’ un sospetto. E’ una storia tragica. Parliamo di Veronica. E’ stata abbandonata dalla sua famiglia di origine, da tempo. La mamma di Veronica ha dichiarato: “Mia figlia ha un carattere violento”. Può la madre di Veronica dire questo sulla figlia? Dico la mia: “Perché non è stato fatto nulla per Veronica, sapendo che la madre non aveva un rapporto aperto con lei? Perché il marito non ha mai fatto qualcosa e quindi, riavvicinare la moglie con la madre, la suocera? Perché sempre dopo, si punta l’indice contro il presunto colpevole?”. Ecco, io insisto e come madre insisto che “si poteva prevenire questo disagio”. Si poteva. Si poteva. Veronica è una donna lasciata sola nella sua quotidianità. Non giudico e non oso giudicare. Si piange per il piccolo Loris e si piange per Veronica, nella sua condizione di abbandono. Abbandono della madre. Abbandono della sorella. Abbandono di chi aveva intuito qualcosa e per “paura”, non ha segnalato la disperazione dell’anima di Veronica. Veronica disperata dentro. Veronica non ancora colpevole e messa sulla croce dei mass-media. Pasolini scriveva: “Sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù”. Mi dispiace per Veronica. Mi dispiace per ciò che è accaduto…
Rosa Mannetta
10 dicembre 2014 a 15:25
Mannetta mi faccia capire. Un bambino è stato seviziato, torturato e ucciso e a lei “dispiace per Veronica”? Io sono stata sola 5 anni con mio marito all’estero. Mia nonna è rimasta vedova a 20 anni, sola a crescere 4 figli. Semmai accetterei l’analisi che la donna era malata, profondamente malata.