Il libro “Storie di vita rubata” che ho scritto con altri collaboratori, è un libro attuale nei contenuti. Non direi un romanzo, ma un insieme di storie vere con i toni romanzati, storie che avvincono nella lettura. Storie immensamente vere. Storie che rendono lo stato d’animo inquieto perché i personaggi soffrono. Lavinia per esempio, sa che è una brava autrice….ma lo è diventata in un periodo storico sbagliato. Il suo dolore prende il lettore. Non continuo per non raccontare la vicenda. Cecilia, è la condizione umana di chi non ha più nulla. E tutti gli altri o le altre, dominano una vita senza sbocchi. Perché? E’ facile immaginare cosa stia o sta succedendo nel nostro Paese: noi, tutti, abbiamo una condizione “rubata” dalla storia, dalla politica, dalla crisi. Le conseguenze sono state nefaste. Solgenitsin scriveva che “si può sempre sperare in meglio”. Io, me lo auguro per tutto e per tutti.
Rosa Mannetta
15 dicembre 2014
Cultura e Società