Mattarella dice che “la cultura è un antidoto alla solitudine”. La mamma del diciannovenne scomparso all’hotel “da Vinci”, di Milano, dichiara che il figlio “è stato lasciato solo”. La Mogherini: “Eviteremo un attacco di terra in Libia”. E le pensioni rimangono un argomento imbarazzante. Noi, stiamo a guardare dal palcoscenico del tempo che passa. E sempre noi, preferiamo tacere. Ci hanno mascherato la parola. E non diciamo nulla. I giovani pagheranno per questo nostro comportamento…pusillanime. L’infermiere di Sassari che ha contratto il virus “Ebola”, sta peggiorando. I problemi non finiscono. Sembra che ci vengano dietro. O, no? Non comprendo questo atteggiamento che “tutto non ci possa interessare”. Prima o poi, dovremo porre attenzione. E si voterà. Iniziamo a votare le persone giuste. Non i soliti bricconi. Camus scriveva che “prima che la sorte sia avversa, dobbiamo capirlo”. E passo, passo ora sappiamo che “non siamo liberi”. Non siamo liberi.
Rosa Mannetta
14 maggio 2015
Cultura e Società