Leggiamo cosa scrive Antonia Catena.
Evento letterario al Centro Sociale Samantha Della Porta – Avellino.
Non potevo non mancare a tale evento del critico letterario Armando Saveriano nel volume la poesia italiana oggi presenta ”Mamma Morfina” il protagonista è Eros Alesi che viene interpretato da Davide Cuorvo (giovane promessa teatrale). Eros appariva come un angelo maledetto,il suo malessere,la sua tragedia erano prove delle sue convinzioni. Rileggendo “Mamma Morfina” noto la sua mancanza di speranza, solitudine … A tal punto subentra Maria Ronca poetessa, scrittrice del libro “Quello che lo specchio non riflette” con la poesia “Drogato d’amore” cita tali versi: – magari avessi avuto quella carezza delicata che mi facesse sentire meno solo e più amato. Oggi non sarei mai morto per drogarmi d’amore. Giunge anche Alessandra Iannone, attrice di potente temperamento drammatico. Qui interpreta una donna sottovalutata dal suo compagno. Non poteva mancare l’intervento della scrittrice dalla penna veritiera, irruente Rosa Mannetta con il suo libro “Storie di vita rubata” … Il critico letterario Armando Saveriano legge,si sofferma sulla storia vera di “Marco” reso schiavo dai camorristi perché ha parlato degli abusi subiti da quando ha confessato la sua vita è in pericolo. Rosa Mannetta aggiunge che c’è una induzione alla chiusura ma non può vincere l’omertà, in quanto questa conduce alla distruzione di tante vite. Armando Saveriano con Logopea (VERSI PELLE 18 – 2015) mette in evidenza che tra le angosce del sociale deve esserci denuncia per opporsi agli abusi. Concludo le mie osservazioni affermando che la scrittura , le poesie non sono di chi li scrive ma sono di chi serve … l’importante è reagire.
Antonia Catena
Aggiungo: L’evento organizzato da Armando Saveriano è stato un arricchimento culturale per tutti noi. E se partiamo dall’idea che ogni presentazione di autori emergenti e non, sia il riscatto di un popolo dalla crisi e dalla decadenza, è evidente che costruiamo la nazione, il Paese che potrà andare avanti. Il Paese che potrà avere un futuro. Un Paese progredisce se si parte dalle proprie radici. Crediamoci. Liberiamoci dalla mancanza di sincerità…Pasolini scriveva che “il potere regola i rapporti fra gli uomini”. Superiamo quel potere.
Rosa Mannetta
29 maggio 2015
Cultura e Società