Mi racconta una docente: “Due giorni fa, hanno festeggiato con gli alunni, i vari colleghi. Una insegnante è venuta nell’aula dove stavo con i ragazzi, e li ha invitati a mangiare qualche dolce…nelle “loro aule”. Io li ho fatti andare. I miei alunni hanno partecipato alla festicciola. Io non commento. Ma il comportamento dei colleghi è stato non consono a ciò che loro rappresentano. Loro sono educatori”. Io aggiungo che se la scuola è rappresentata da questi insegnanti….e mi auguro, che siano pochi, è un fallimento per i nostri figli, per il nostro futuro. Questi docenti maleducati rubano la vita ai nostri figli. Ecco perché poi….in una gita, qualche ragazzo muore nella completa indifferenza. Si perde la vita nella completa “normalità”. Rimbaud scriveva: “Odio la patria”. Non so, io fino a quando potrò amare la mia patria. Io ci credo nella mia patria, nel mio Paese. Ma fino a quando?
Rosa Mannetta
29 maggio 2015
Cultura e Società