“ Gli insegnanti fanno troppe preferenze”, dicono gli alunni.
Epitteto diceva che gli uomini non soffrono per le cose ma per il modo in cui le vedono! Le persone, e in particolare i docenti, spesso rinchiudono le loro convinzioni in schemi ferrei ed impenetrabili, all’interno dei quali formulano concetti e si rappresentano una realtà che non risponde sempre a ciò che veramente è.
Spesso gli insegnanti usano giudicare gli alunni mossi dalla convinzione negativa che alcuni di essi non potranno mai raggiungere risultati positivi o mediamente positivi.
Si potrebbe dire, usando l’espressione “ in medio stat virtus” che a volte i docenti raggiungono gli eccessi opposti, cadendo nella convinzione del “migliore” o del “peggiore”, dimenticando l’esistenza di situazioni intermedie da non sottovalutare bensì da stimolare e indirizzare verso il raggiungimento di una meta comune.
Fiorella Sepe
I docenti….aggiungo a volte uccidono i nostri ragazzi. La scuola italiana non funziona. Michel Serres scrive: “Il futuro è dei giovani”. Io dico che in Italia, abbiamo distrutto la migliore gioventù….
Rosa Mannetta
24 giugno 2015
Cultura e Società