La poetessa Maria Ronca, si è aggiudicata il premio della presidenza “VII premio”, con la lirica: “Urla la poesia”. La XVI edizione del premio internazionale di poesia: “Tra le parole e l’infinito”, è stato ideato dal Cav. Nicola Paone. In questa manifestazione si sono avvicendati importanti riconoscimenti alla carriera, di vari personaggi, per meriti scientifici, culturali e sociali. La poesia di Maria Ronca, rappresenta la sofferenza della donna afghana che ogni giorno, vive la situazione disastrosa, del suo Paese. Un Paese che lotta per la propria indipendenza, per instaurare quei principi di democrazia, così fragili e così effimeri, in quel contesto culturale. La storia insegna che a periodi di pace, si alternano periodi di guerra: oggi in Europa e nel resto del mondo, i focolai di possibili conflitti sono numerosi. Uno da noi, è la situazione dell’Ucraina. In Africa, è impossibile descrivere la reale situazione: i vari stati sono in continua lotta nel loro interno. E poi, il terrorismo dilaga. E con la poesia, noi possiamo sognare. Mallarmé scriveva: “Mi prende la noia. Fuggirò…”. Ma noi, dobbiamo avere speranza. Non andiamo via….
Rosa Mannetta
1 luglio 2015
Cultura e Società