Viviamo in una società variegata. Ogni piccolo passo è una denuncia sociale. In questo Paese dove il degrado delle menti è annunciato dall’indifferenza, ogni piccolo passo è un grande passo. E occorre credere in ciò che si fa. La cultura è un campo difficile. Essere menzionati o acquistare un certo ruolo di “scrittore”, è impresa ardua. Occorre credere e crederci. Condurre un blog richiede impegno. Richiede un piccolo pubblico di lettori…e quando si scalfisce il muro invisibile, il muro che non si sa quanto sia esteso, è come condurre una battaglia che si suppone che esista. Potrebbe essere una battaglia paradossale. E’ paradossale, la lotta per vivere in una quotidianità impossibile. E’ paradossale, ritenere che una primavera, sia la primavera indefinita. E’ paradossale, non credere di smuovere di millimetri, coscienze stagnanti. Giovanna Ragusa, prova in un Sud demotivato. Giovanna ha scelto i suoi autori, per la rinascita del Sud, terra di autori creativi e desiderosi di animare le intelligenze vittime di una omertà cristallizzata. Tutti proviamo, nel Sud, in questa Italia da ricostruire nell’anima. C. Baudelaire scriveva: “La passione ardente mi conduce…”. Io aggiungo:” Crediamo in ciò che fa Giovanna Ragusa. Insieme per la cultura e con la cultura”.
Rosa Mannetta
16 febbraio 2016 a 16:50
cosa è cultura? non è forse l’attento ascolto delle verità che ci attorniano,realtà diverse nascoste nella storia che siamo, piccole e grandi testimonianze dell’essere che ci differenziano e ci accomunano .Camminiamo troppe volte con occhi bendati per paura di riconoscere nell’altro qualcosa di noi.
La bellezza di ascoltare senza pregiudizio, curiosi di conoscere noi stessi attraverso la parola dell’altro, ci avvicina, come uomini. La parola, il mezzo per lasciare testimonianza di un personale modo di sentire la realtà, lascia un segno permanente , lancia semi che, raccolti da altre mani fanno germogliare altri alberi. In un ciclo senza fine.Non è questo fare cultura? Trovo il desiderio di essere il vento che sparge quei semi, nel progetto di fare cultura di Giovanna.