Si penta amaramente chi rivolge parole astiose con chi CONVIVE CON IL CANCRO; si penta chi tende ad odiare chi convive con il cancro; si penta chi non fa vivere in serenità chi convive con il cancro; si penta chi disprezza chi non ha più i capelli; si penta chi costringe allo stacanovismo il malato sopravvissuto al cancro; si penta chi racconta che di cancro, si guarisce. Si pentano tutti. Si pentano tutti. Sono pochi quelli che sopravvivono, sono pochi quelli che….quelli che si “dice” che abbiano superato il signor CANCRO. Quelli che superano il cancro, devono o dovrebbero avere solidarietà, affetto, tanto calore umano. Dovrebbero o devono? Devono o dovrebbero? In realtà, sono pochi coloro che hanno comprensione: i bastardi nel cuore e nell’anima, non hanno comprensione. Esiste un motivo? Non esiste. Tutto ciò accade. Esistono i bastardi, nelle cure. Esistono i bastardi nelle amicizie. Esistono i bastardi che paragonano il cancro….ad una febbre influenzale. Esistono i bastardi che reggono questa Italia, gremita da alcuni cittadini bastardi. Sono pochi coloro che hanno i valori umani di umanità e di autenticità. C. Baudelaire scriveva: “Via da questi miasmi putridi..”. Tutti noi, abbiamo il dovere di porre le basi per un mondo migliore, per una vita migliore. Iniziamo, da ora? Ciao, amica mia. Di te, rimane solo un manifesto funebre. Una semplice affissione. Ciao…
Rosa Mannetta
10 maggio 2016
Cultura e Società