Ciao, Cassandra. Ho voluto darti questo nome. Non lo meriti. Non ne sei degna. Tu fai parte di quelle donne che non sono DONNE, ma demoni che seducono con il sorriso. Il tuo viso lo rendi angelico, con il sorriso…tu sai sedurre. Hai sedotto con la falsità, uomini e donne. Ti sai lavorare le persone!!!. Anche io ci sono caduta. Hai teso la trappola: non me ne sono accorta subito. Hai tramato tele menzognere di notevole pregio. Quando è venuta quella ragazza attempata, hai detto: “Come è sprovveduta!!!”. Ho avvertito in buona fede, tale ragazza…e alla fine, ho avuto la peggiore reazione. Alla fine, mi avete formulato accuse precise ed ho avuto il coraggio di dire: “Mi prendo le responsabilità se ho sbagliato”. Questa mia affermazione, ha dimostrato che ho dovuto assumermi responsabilità che non avevo commesso. Cara Cassandra, regina dell’ipocrisia pura, con quella affermazione, qualcuno ha compreso il mio senso di coscienza civile, la mia onestà intellettuale. Sai, caro DEMONE, perché sei un demone, combatto una battaglia per i diritti negati a chi si ammala…non potevo essere FALSA, non posso essere FALSA. Mi hai voluto far apparire ignobile, ignorante ed asina. Hai agito. Un amico, un giornalista molto serio, mi ha detto: “Sai, Rosa, una PERSONA, ti apprezza perché sei vera, perché il tuo saper fare è indiscutibile”. Lo ha detto il giornalista. Attendo la risposta dei lettori. A tutti dico: “State attenti con le donne che sfoderano i sorrisi facili. Non fatevi ingannare da queste donnine. Ora comprendo, perché ci sia tanta violenza sulle donne. Comprendo, ma non giustifico, la VIOLENZA. Se avessi seguito l’istinto, avrei commesso qualcosa. Con Cassandra, sarei stata come un qualsiasi uomo che uccide la compagna o la moglie”. Le donne, alcune donne, devono fare un “mea culpa”. Occorre rivedere alcuni tratti del proprio carattere. Cassandra, fa passare guai, anche al marito. Cassandra, rovina le persone. Lo ha fatto, anche con me. Io ho scelto di tacere. E ho salvato la mia personalità. Ma altri che fine faranno, con questa vipera diabolica? C. Baudelaire scriveva: “Vi sono profumi corrotti…”. Cassandra è corrotta dentro. Ha il cuore corrotto. E come lei, di donne, ne esistono tante…
Rosa Mannetta
20 giugno 2016 a 10:22
Comprendere di essere stati usati,di aver fatto la parte della pedina per mezzo di persone ciniche ed arriviste fa male. Si riempie il cuore di rabbia anche verso se stessi ed è proprio assumendo la responsabilità,seppure sia parziale e indotta,che ci si libera da vincoli e si prendono le distanze.
Si raccoglie sempre quel che si semina e i fiori della libertà da ogni torbido meccanismo sono i più belli. Le serpi,invece,sguazzano sempre nel proprio veleno e non possono godere della luce del sole.
20 giugno 2016 a 11:43
Mi piacerebbe capire di cosa stai parlando. Di solito le vipere mordono per difesa, quindi penso che questa metafora animalesca non sia corretta. Per la vipera. Ma, ripeto, mi piacerebbe sapere di cosa stai parlando, cioè cosa ha fatto questa persona, altrimenti non riesco a darti solidarietà, se la meriti. Grazie. (forse è colpa mia che non ti seguo sempre ….)