La cryptovaluta: i Bitcoin
La moneta è l’unità di misura del valore dei beni, giuridicamente determinata e tutelata, in quanto essa è espressamente usata per convenzione, strumento non semplice, contiene due elementi: quello che misura i prezzi sul mercato e quello che da il potere di comprare la merce.
In effetti, il suo potere non equivale al suo valore: una moneta da 50 euro vale più o meno 0,2 centesimi, per accettarla in pagamento c’è bisogno che ognuno ne abbia fiducia, per tale motivo deve essere garantita ed emessa da un organismo “supremo” come una banca di Stato(ad es. la Banca d’Italia, nel caso della Lira) oppure (nel caso dell’euro) la BCE (Banca Commerciale Europea).
La moneta, affinchè sia solida, deve avere credibilità politica,efficienza economica, protezione legale garantita dall’entità che l’ha emessa , deve avere un valore intrinseco, il Bitcoin non possiede alcuna di queste caratteristiche.
A differenza della moneta avente corso legale, i bitcoin è il frutto di un algoritmo nelle reti di ordinatori che lo gestiscono, ma non ha garanzia, per cui è oggetto di speculazione in mani poco raccomandabili.
Il Bitcoin e una moneta che può esistere senza Stato, senza garanzia, senza valore legale.
Che sicurezza può dare investire in essa?
Infatti è una moneta “fuorilegge” non svolgendo alcuna funzione sociale utile, è una frode!
Il Bitcoin non è un mezzo di pagamento che si possa usare nel mondo reale, infatti acquistare Bitcoin è un immobilizzo non un investimento in quanto non dà interessi e soltanto nel momento della eventuale rivendita, si può avere un lucro o addirittura una perdita.
La cryptovaluta in realtà è una fantasia che chiunque sognatore che abbia un computer e si possa connettere ad internet, può inventare.
La cryptovaluta è una materia prima che ha un certo valore sul mercato, ma non è una valuta, quindi essa acquista valore solo se è richiesta.
Con il Bitcoin non si possono pagare le tasse, non si possono acquistare le merci, esso sopravviverà solo finchè qualcuno desidera averlo, come un capriccio.
Quindi le cryptovalute sono “materie prime” non “valute”!
Visto che come materia prima non servono a nulla, i Bitcoin sono “aria fritta”!
Ad esempio, il Bitcoin sfugge ai controlli statali e bancari, se le economie degli Stati fossero gestite da Bitcoin o altri tipi di cryptovalute, sfuggirebbero al controllo statale!
“Una valuta senza istituzioni alle spalle diventa una terra di nessuno dove prevale la legge del più lesto!”
Maria Grazia Zagaria
25 gennaio 2018
Cultura e Società