Come può un Life Coach aiutare nella lotta contro il tumore al seno
Il 21/11/2012 sono stata operata di carcinoma mammario. Ho fatto radioterapia ed ormonoterapia.
Secondo i medici avrei avuto bisogno di un supporto psicologico ma io non l’ho mai accettato: “perché chiedere aiuto?” mi chiedevo.
Ho conosciuto il coaching che non solo mi ha aiutata ma ha trasformato letteralmente la mia vita ed è diventata la mia professione.
Ti starai chiedendo come il coaching possa essere di sostegno per chi sta facendo una lotta contro il tumore.
Il coach aiuta ad individuare le risorse utili alla realizzazione degli obiettivi e supporta nella diminuzione dei segnali di disturbo (interni ed esterni) che interferiscono negativamente sulle prestazioni.
In ambito oncologico, il coach ha come obiettivo principale, quello di fornire le giuste strategie mentali utili ad aiutare le donne malate a gestire al meglio i diversi periodi della battaglia contro il bastardo.
Durante il periodo della diagnosi il coach insegna a gestire gli stati d’animo e le emozioni per far vivere in serenità il periodo di attesa del risultato dell’istologico.
Durante il periodo delle cure il coach aiuta a mantenere il comportamento più utile per affrontare e superare questa dura battaglia e per semplificare le cure.
In questa fase il coach lavora sulla trasformazione del dialogo interiore negativo in positivo e propositivo per vivere al meglio la malattia e progettare il futuro.
Durante il periodo di follow up il coach aiuta a sviluppare e a mantenere un atteggiamento positivo e funzionale per rimanere in salute e per superare la paura degli esami e controlli.
Mariarosaria Russo
20 febbraio 2018
Cultura e Società