L’inchiesta “Angeli e Demoni” ha scosso tutta l’Italia: una serie di affidi avvenivano sulla base di relazioni false per togliere i bambini ai loro genitori: genitori che vivevano situazioni difficili. E i bimbi venivano affidati ad amici e conoscenti. E poi, i piccoli venivano invitati a raccontare abusi….presunti, abusi che non sono mai avvenuti. E cosa dire sugli assistenti sociali precari che dovevano tacere su tutto? Alcuni di loro hanno riferito: “Tutti lo sapevamo, ma qualsiasi tentativo da parte nostra di riferire che non vi erano ipotesi di abuso, veniva tacciato per negazionismo”. Ci sono 27 persone indagate: tra i reati falso in atto pubblico, frode processuale, depistaggio, maltrattamento su minori, violenza privata. In pratica, i bambini venivano sottratti alle famiglie dopo un completo “lavaggio del cervello”. E si faccia chiarezza sugli orrori di Bibbiano. Che si parli di questi fatti agghiaccianti. Non si può far finta di nulla. I bambini non devono essere strappati ai genitori quando non esistono determinate ragioni. Margherita Guidacci scriveva: “Non servono più le parole”. A cosa servono se poi accadono mostruosità?
Rosa Mannetta
20 luglio 2019
Cultura e Società