Qualche tempo fa, avevo scritto quello che si diffondeva e che si voleva minimizzare: il covid 19, era una semplice influenza. E oggi cos’è il virus? Il virus ha seminato migliaia di morti tra i pazienti in Italia. I medici morti fino ad oggi sono 142 e sono morti anche vari operatori sanitari. Che aggiungere? Per caso, il virus è “una passeggiata?”. Non credo che sia così. Un virologo che vuole rimanere anonimo ha affermato: “Il covid 19 ha rotto tutti gli schemi tradizionali usati nella lotta ai virus. Abbiamo solo una linea: dobbiamo mettere insieme le cose che stiamo capendo e utilizzarle”. Un vaccino? Dice – Stuart Blume, professore dell’Università di Amsterdam – “Si pensava che negli ultimi dieci anni, tutti i Paesi si sarebbero fatti trovare preparati di fronte a possibili epidemie. Ma ora che è arrivata la pandemia, sono totalmente disorganizzati e non sanno cosa fare”. Le parole di Blume sono chiare. Tutti i Paesi sono impreparati ad affrontare il virus. Quando qualcuno viene salvato, si festeggia. E’ fondamentale festeggiare. A mio avviso, non dobbiamo mai dimenticare la strage di medici in Italia, che sono morti perché negli ospedali si sono impegnati a curare i pazienti. Non dobbiamo dimenticare. Vasco Pratolini scriveva: “I morti che ci hanno fatto del bene, si ricompensano guardando in faccia i vivi”. Deve essere così. E invece chi è legato alle poltrone, gode di buona salute. Perché succede? Perché sono preposti ai privilegi. Privilegi di potere e di poltrone.
Rosa Mannetta
23 aprile 2020 a 05:26
Certo che è molto strano… che abbiano l’immunità anche per questo?