Il film “La soglia del silenzio”, è un progetto di Ezio Forsano. Ezio vive a Sulmona. Ezio è lo sceneggiatore che è stato colpito da storie di donne. Il film sarà girato tra Sulmona e Pescara il prossimo ottobre. Chiedo a Ezio: “Dove è nata l’idea del film?”.
-“L’idea nasce da un libro di Enza Nardi. E’ qualcosa che mi ha preso dentro. Dovevo fare qualcosa. Sono sensibile al problema della violenza sulle donne e sulle complicazioni di ogni caso”. E poi, mi ha interessato un episodio di “Beatrice”. Beatrice è una storia che è nel mio cuore. E poi citerò da dove ho preso questa storia. E’ un altro libro che ho letto con passione”.
Il progetto di Ezio Forsano è andato oltre ciò che le intenzioni umane possano realizzare: Filomena Lamberti, la donna che fu sfigurata dal marito con l’acido, sarà una tra le protagoniste del progetto di Ezio. La stessa Filomena con l’associazione “Spazio Donna” di Salerno, rappresenterà il dramma di tante donne che subiscono maltrattamenti, violenze e aggressioni domestiche. Il tutto è come superare il silenzio, quella cortina di silenzio, di paura, di isolamento che rende l’anima prigioniera tra le mura di casa e no. Occorre frantumare la prigionia. La regista del film, Adriana Mascia, è una voce che distruggerà le barriere del terrore quotidiano in cui vivono parecchie donne. Non diciamo tutte. E’ preferibile dire una buona parte. Antonia Pozzi scriveva: “Non avere un Dio….”.
Rosa Mannetta
9 luglio 2020 a 22:24
Dal silenzio delle donne…l’uomo prende forza.