UNA STRANA ESTATE ITALIANA di Ezio Forsano
Mettiamoci l’anima in pace una volta per tutte. Quella che stiamo attraversando non sarà la solita estate di sempre. Ormai ne abbiamo contezza e consapevolezza piena. Anche se in molti tentano di negarlo. Ce ne accorgiamo dalle innumerevoli limitazioni presenti ovunque, anche se purtroppo in pochi le osservano. Treni che viaggiano alla metà della capienza consentita. Locali notturni ed eventi musicali al palo o molto limitati. Il virus è presente, circola indisturbato tra noi fregandosene altamente se è estate o inverno. Mare o montagna. Lavoro o vacanza. Tutto ciò e non si comprende il perché abilmente celato da Provvedimenti Governativi che non aiutano a chiarire la situazione. Anzi, in molti casi ne aumentano la confusione generale.
E quindi si assiste a spettacoli indecorosi ovvia conseguenza di tali errate direttive. Assembramenti non solo notturni nei locali o sulle spiagge dell’amata patria Italia. I Media giornalmente ci offrono uno spaccato di una realtà amara e sconsolante. E più aumenteranno situazioni di questo calibro, tanto più lontanamente ci libereremo di questo nemico subdolo e silenzioso. Ormai si viaggia a vista come si usa dire nel gergo marino. Nebbia molta. Approdi sicuri, lontani. L’OMS è nel panico. Fornisce dati numerici ma nessuna garanzia ne indicazione certa. La popolazione mondiale viene costantemente bombardata di numeri e morti. Abbiamo imparato a conoscere decine e decine di figure mediche o presunte tali aspiranti, per qualche minuto di popolarità, a stare davanti ad una telecamera. Mille tentativi di realizzazioni di vaccini ancora da sperimentare cercando altrettanti aspiranti vaccinandi. Praticamente il caos puro. Nel frattempo, si caricano le sdraio nelle auto e…si va al mare. Per abbronzarsi e provare a dimenticare. D’accordo, ’rendete pure il sole in mare o in montagna. Ma per favore, non dimenticate. Siamo ancora sotto attacco. Un po’ di buon senso almeno da parte nostra. Credo si possa fare…
Buone vacanze a tutti.
Ezio Forsano
9 agosto 2020
Cultura e Società