Dice il dott. Carlo Iannace: “Alla base della mia scelta ci sono molti motivi. In primis la spinta e l’affetto delle persone che continuano a chiedermi di continuare il percorso cominciato con l’elezione in Consiglio regionale. C’è un lavoro che dobbiamo portare avanti e che deve vederci uniti: dalla battaglia “plastic free” a tutto quello che guarda alle fasce deboli, al supporto ai disabili, all’aiuto alle persone in difficoltà. E, anche in questi campi c’è chi in maniera balorda, continua a mettersi di traverso”. E poi, per la sanità, aggiunge: “Bisogna perfezionare le reti sulla scia di quello che abbiamo fatto con il dott. Cesare Gridelli, per l’oncologia….siamo capaci di offrire risposte di qualità ai pazienti. Un’organizzazione, questa che ha dato vita ad un’eccellenza sanitaria riconosciuta da tutti, ma bisogna lavorare per perfezionare le tempistiche degli esami…”. Il dottore Carlo Iannace rappresenta il vero amico-dottore per i pazienti. E’ il medico carico di umanità che accompagna chi deve combattere contro le patologie, con la forza della vita. E’ il coraggio di vivere che prevale. Antonio Tabucchi scriveva: “La vita è un appuntamento”. E noi proseguiamo con questo appuntamento.
Rosa Mannetta
31 agosto 2020
Cultura e Società